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Re: [H23] Mio nonno è un non morto

Eccoci al racconto del mio Pignolino. Gné, gné.

Per mille casse da morto sfondate dall'interno, però: un simpatico nonnino che stacca un dito a morsi all'amata nipote, e tenta pure di possederla. Una nonna non morta che per decenni attende paziente il suo amato, ma poi le tocca intervenire perché questo si sta lasciando prendere la mano ed esagera con la progenie ancora in vita... C'è, quindi, persino un velato ribaltamento fra buoni e cattivi (per quanto io mi fiderei mica tanto di una nonna così...)
Allora, mio fastidioso Pignolino: originale è originale.
Di orrore ce ne hai messo quanto basta. 
Non mi sfiorano nemmeno un poco la paura e l'inquietudine, però, ed è un peccato.
Tutto è troppo esposto, troppo ostentetamente terrifico (per la protagonista stessa) e il finale, che poteva essere eccellente con quella stessa frase, invece non funziona:
Mina ha scritto: sab nov 04, 2023 10:06 pm Ancora oggi, però, mi rifiuto di dare una spiegazione al perché la bara fu trovata sfondata dall’interno.
Dannazione! Dato l'antefatto, questa non è la reticenza di chi ha creduto di vedere, ma non può giungere a conclusioni così terribili e incredibili, quindi lascia spazio al dubbio, ricaccia indietro il terrore per poter continuare a vivere senza essere sopraffatto dalla follia. 
Tutto è stato talmente chiaro (perché è così che lei ricostruisce narrando), che il rifiuto di tanta evidenza si fa negazionismo. Che non funziona, nell'horror, lo fa sembrare parodia.
E in questo raccontucolo la parodia è chiaramente fuori dalle tue intenzioni.
Ti sei lasciato prendere la mano con la tua storia, così come il nonno con la nipote, stramaledizione!
Se avessi costruito tutto lasciando un po' di spazio all'incerto, all'ignoto (perché - ora lo Stregone ti dirà una banalità - non è del buio che si ha paura, bensì di ciò che il buio nasconde... anzi: "potrebbe nascondere"; né si ha paura di un corpo senza vita in sé, ma dello stato di morte in cui si trova quel corpo, stato che per l'uomo è l'apoteosi dell'ignoto), avresti trasmesso anche un po' di paura al povero lettore, che invece si trova davanti ad un ridondante splatter zombesco, e deve figurarsi un mondo nel quale gli zombie esistono, non fanno quasi mai del male (specie ai parenti), ma può capitare, e a questa ragazzina qui è capitato. E, nonostante tutto, questa stupidotta non ci crede.
Eh, no, mio caro e fastidiosissimo Pignolino: i non morti sono cose serie. Non puoi farli esistere come se fossero orsi, o cani.
Quindi, per quel che riguarda il giudizio dello Stregone, considerati pure tu rimandato al prossimo anno!

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