@dyskolos
dyskolos ha scritto: Io il tuo cognome l'ho sempre immaginato come Tòsciri, perché anche in siciliano si direbbe così e, prima della riforma ortografica fascista, si scriveva "Toxiri" come in sardo
Lo pronunciavano bene e mi faceva piacere e incuriosiva, anche i giordani di Amman dove ho vissuto per un certo periodo, quando studiavo arabo. Ovunque dicessi il mio nome lo ripetevano correttamente.
Mi hai fatto venire in mente una cosa di molti anni fa che mi capitò. Quando fui trasferito a un reparto a Sassari e dovetti presentarmi all’ufficio personale per la registrazione, quando lessero il mio cognome un capitano sassarese mi chiese se fossi siciliano. Dissi di no, che ero sardo e lui disse: Ho avuto un compagno di corso siciliano che aveva cognome Tosciri…
In quegli anni non c’era internet, ma non dimenticai e quando maneggiai la rete feci ricerche, ma non trovai nulla di nulla, ma non mi stupii: anche se cerco sul portale cognomi non c’è quasi niente se non che in Italia ci sono si e no una cinquantina di persone con questo nome.
In verità qualcosa trovai su uno strano e bellissimo sito amatoriale siciliano di cui purtroppo non ricordo il nome, forse era un blog (rappresentava collezioni di vecchie foto, manifesti e insegne di mercati e sagre siciliane con manifesti riferiti ai vari prodotti che si vendevano, molto belli e colorati, e anche disegnati su metallo o alluminio, come quelli esposti nei bar degli anni sessanta che rappresentavano gelati e bibite. In uno di questi vidi il nome tosciri che rappresentava un’aranciata o una granita amaranto…
A proposito di Craxi… avevo letto da qualche parte, forse una sua biografia, che era un cognome di lontane origini albanesi, come anche Oxa… gli albanesi emigrati in Sicilia e Calabria nel XVI secolo mi pare, tradizioni antiche, bellissime e interessanti, ho visto da poco un documentario sull’argomento, riferito ai paesi di origine albanese in Calabria…
Sempre riferendomi al mio cognome ti dico una cosa strana, particolare di molti cognomi del mio paese. A quel che so solo del mio paese ma forse anche in altri, non ho avuto modo di appurare, vorrei dedicarmi a studiarne i motivi, ma penso sia arduo. Il cognome è il cognome, ufficiale, e quello c’è per me e per tutti. Se vogliamo anche il soprannome, e anche quello c’è, per tutti. Spesso ci si individua per soprannomi. Ma non basta. C’è un altro “cognome” con il quale al mio paese chiamano me e altre famiglie, che non ha nulla a che fare con il cognome dei documenti e con soprannomi e che non è scritto da nessuna parte. Una cosa molto singolare.
Ho sentito la canzone di Francesca Incudine, interpretata molto bene. Il logudorese/gallurese non sono le mie parlate, ma un po’ le intendo, essendo vissuto una decina d’anni a Sassari. Sono molto diverse dalle lingue nuoresi, posso dire anche che fra campidanesi, nuoresi e logudoresi, se ognuno parla il suo linguaggio, si finisce anche per capirsi, ma non è agevolissimo. Si capiscono come i portoghesi immagino capiscono gli spagnoli e viceversa se ognuno parla la sua lingua e ci aggiungo anche i francesi. Stesso ceppo, ma trasformato. Qualcosa salta. E poi, tieni presente, ha la sua importanza, considera che anche da noi spesso non corre troppo buon sangue tra nord e sud, nel nostro piccolo…
Ho visto il sito sul quale studi, davvero molto interessante, non lo conoscevo, molto particolareggiato, ci andrò spesso e volentieri.
Per i Tazenda… cantano bene il loro logudorese e giustamente hanno avuto successo anche se, a mio modesto e ignorante parere, sarebbe stato più bello non mischiarlo talvolta con l’italiano. Un nuorese non lo farebbe mai. Ma io sono di parte.
Simpatico il filmato dove c’è la coppia di Ollollai…