Poeta Zaza ha scritto: Una domanda per la traccia dell'acqua, @Alberto Tosciri
Si può declinare la traccia in senso sia proprio che figurato, metaforico? E con la tecnica del flusso di coscienza?
Penso di si, tutto può essere possibile. Al limite un flusso di coscienza, uno stato di cose o persone che risalga a ricordi dove l'acqua abbia avuto in qualche modo a che fare, abbia influito sulla vita del/dei protagonisti. Si dovrebbe capire in qualche modo che l'acqua abbia avuto un rapporto se non diretto nella vita di chi pensa perlomeno in quello dei suoi avi e che questo rapporto/reazione salti fuori nel ritornare ai luoghi originari da dove scaturisce l'acqua.
Ti faccio un esempio estremo, per il quale ci vorrebbe un romanzo: se una coppia di sposi, lui ebreo e lei egiziana tornassero in vacanza sulle rive delle acque dove passò Mosè... e l'acqua li riconoscesse geneticamente o chissà come... che reazione, che avvenimenti scaturirebbero? Riattiverebbe ricordi ancestrali nei due sposi, loro reagirebbero... penserebbero... cosa succederebbe? Naturalmente senza che accadano avvenimenti pazzeschi, basterebbero cognizioni introspettive in tal senso...
(Lo so: è pazzesco. Giusto per scrivere dai...)