La tua idea di far vedere a Lily il futuro tramite Noah, per poterlo cambiare scrivendo dei romanzi di fantascienza la trovo originale ma penso che sarebbe di difficile realizzazione, pur nella finzione letteraria, anche in un realismo immaginario, in quanto non sono convinto che molta gente ci crederebbe.
I romanzi di Lily, potremmo quasi chiamarli delle profezie, sarebbero certo romanzi di successo ad ogni modo. Forse qualche governo, più che altro qualche potere occulto, si renderebbe conto della loro veridicità e qui si potrebbero aprire interessanti scenari.
Tu li chiami freakers, potrebbero essere guardiani con un compito ben preciso: lavorare a tutti i livelli perché non si oltrepassi un certo grado di conoscenza e di divulgazione. Tutti i poteri di questa Terra basano la loro forza sulla confusione e divisione dei processi logici, disperdendoli in infiniti meandri dove anche la verità è irriconoscibile e di nessun aiuto. Vedi internet.
La mia è solo un’idea filosofica. Per dirti che leggo poca fantascienza preferendo fantasy e realismo magico, perché non riesco a immaginare che tornando indietro nel nostro tempo si possa influire sul corso degli eventi. Anche se ne aveva accennato Einstein e altri.
Però i viaggi nel tempo mi hanno sempre affascinato, sono sicuro che sia possibile, ma penso e spero si tratti degli infiniti tempi di infiniti mondi paralleli, più avanti o più indietro di noi di giorni, anni, secoli o millenni.
Se io tornassi indietro nel tempo potrei in teoria impedire che scoppi la Prima Guerra Mondiale, ma lo eviterei solo in quella precisa dimensione temporale dove l'evento non è ancora accaduto, in quella Terra. Non potrei impedire quanto già accaduto in questa.
Pertanto non penso sia possibile l’effetto Butterfly o il cosiddetto paradosso del nonno che influenzerebbero il nostro mondo se si tornasse indietro nel nostro tempo.
@Monica ha scritto: “Papà, hai mai pensato di tornare indietro e cambiare la storia?” gli chiesi un giorno a bruciapelo.Una domandina da niente, quasi come andare in gita.
@Monica ha scritto: “Abbiamo imparato a piegare il tempo e possiamo viaggiare a nostro piacimento in tutto l’Universo. Ma non dobbiamo interferire col passato. È una regola inviolabile. Non voglio più sentire certi discorsi, sono pericolosi. Hai capito?”Anche qui nulla di male ma, a mio modo di vedere, troppo complicato sconfinare nell’Universo. Bisogna intenderci su cosa si intende per Universo. Chissà dove sono davvero i confini con altri infiniti mondi. Anche l’America era un altro mondo, bastava solo andare oltre il mare. Peccato che dopo gli uomini, chi deteneva e detiene i veri poteri, si siano poi fermati e abbiano delimitato la Terra.
@Monica ha scritto: «Il futuro non può essere cambiato, è nell’ordine delle cose, ma noi abbiamo trovato un modo per riuscirci senza violare alcuna regola. Lily, stai stringendo nella tua mano una delle nostre armi più potenti.»Penso che per i freakers o direi guardiani, questo equivarrebbe comunque a una violazione. Però hai ragione, ne permetterebbero la divulgazione, permettendo al contempo miriadi di altre interpretazioni. Tante notizie, sotto forma di romanzi, dentro i quali sarebbe difficile orientarsi, perché la maggior parte della gente non cerca risposte dalla lettura, ma solo un passatempo.
Beh, il mio non è proprio un commento, mi scuso, il tuo racconto rientra benissimo nei canoni, ma per me è troppo “canonico”. Volevo solo dire come io vedo questi argomenti, prediligendo l’analisi dei contenuti alla luce delle mie idee e interpretazioni, una "roba" tutta mia personale da non prendere alla lettera.
A rileggerti con piacere.