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Re: [CN23] Malaluna

Ciao @Albascura

Molto interessante questa storia horror vista da opposte angolazioni.

Nella prima parte, con il risveglio di Chiara.
(Originale che sia una Malaluna. Sarebbe il nome che hai messo per licantropo o lupo mannaro? Lo deduco dal fatto che per ucciderlo ci vuole un proiettile d’argento, come si dice più avanti. Se non vado errando con i ricordi di romanzi letti in passato, questo proiettile doveva essere benedetto con acqua consacrata nella cappella di S. Uberto, si trattasse di licantropi o vampiri).
Apparentemente Chiara sembra una vittima di quanto sta accadendo, alla pari di tutti gli altri personaggi coinvolti. Quella sua sensazione di straniamento, di disordine, di disagio iniziale vanno bene, per quanto riportate con la prima persona, alquanto impegnativa da gestire in casi di doppia personalità o ruolo come in questo caso. Viene sempre in mente che la persona scriva dopo gli avvenimenti a mio parere, mentre con la terza assumevi un tono più distaccato, per quanto coinvolgente, una vista dall’esterno.

Nella parte di Federico 

ho trovato un po’ meno introspezione, molti particolari sono da ponderare.
Hai fatto bene a far dire a Federico, rivolto a Marco, che questa situazione in cui sono armati di fucile da caccia non è come una battuta di caccia al cinghiale. Se ne deduce che i due giovani siano cacciatori, abituati e pratici all’uso delle armi. Un particolare non irrilevante, perché non tutti i ragazzi saprebbero usare un fucile da caccia. Non che ci voglia molto a sparare a dire il vero, ma senza esperienza si rischia di fare male a sé stessi.
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmSta facendo giorno, io ti avverto, sparo a qualsiasi cosa si muova là sotto. 
Quindi sono alla fine della notte? Dovrebbe essere l'alba di una lunga giornata, visto che Chiara alla fine ulula alla luna, che sul fare del giorno sparisce...
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmÈ stata una fortuna che la bestia avesse avuto tanto da fare con quei poveracci,
Sicuramente è stata una fortuna, ma la constatazione è detta in modo alquanto cinico.
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmSe penso che potrebbe entrare in casa di qualcuno, non voglio nemmeno pensarci.
Qui si cominciano a dare spiegazioni.
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmLa maggioranza si è rifugiata nella cattedrale, saranno ancora lì, tutti quanti, alcuni li ho visti fuggire verso il porto, saranno sulle loro barche al largo.
Anche qui.
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmQuando hanno chiuso le strade con i blindati,
E qui le spiegazioni, a beneficio del lettore abbondano.
Addirittura sono intervenuti dei blindati? Quindi reparti speciali della Polizia o addirittura Esercito. Ma con i blindati ci dovrebbero essere anche una moltitudine di pattuglie per la città, che fermerebbero la gente e quant’altro, movimenterebbero diversamente la scena. Chiara avrebbe potuto essere soccorsa da questi militari, le zone come il bar di Tonino, una vittima ma ce ne sono altre, dovrebbero essere già perimetrate e sorvegliate come luogo del delitto, per quanto misterioso. La gente chiusa in cattedrale per la paura è comprensibile, ma se ci sono blindati qualche poliziotto doveva pur essere vicino alla gente per calmarla, proteggerla. Chiara avrebbe avuto difficoltà a girovagare da sola, a scoprire da sola il cadavere troncato di Tonino.
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmSì, il loro sacrificio ci ha dato il tempo di organizzarci.  Adesso sarà nascosto da qualche parte. I Malaluna, di giorno sono irriconoscibili, sono identici a noi, non c’è pericolo per ora.
Se è una cosa che sanno tutti, insita nella storia e nella vita di quel luogo, perché lo racconta al suo amico? Potresti raccontarlo in maniera diversa.
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmChissà da quanto quella cosa se ne va in giro per il paese. Magari gli ho pure parlato.
Ecco, questo potrebbe andare, una riflessione dettata dal timore di qualcosa di cui si conosce l’esistenza e le attitudini, condivisa  e temuta da tutti.

Nella terza parte di Chiara
Lei va in giro, trova barricate: fatte dalla popolazione?
Il tono imperioso con cui viene fermata denoterebbe che sono elementi delle forze dell’ordine a ingiungerlo, occorrerebbe specificarlo oppure dire chi sono questi armati. Ok, nel paese molti hanno le armi. Comunque, nel caso di militari, non si sarebbero limitati a ordinare di fermarsi e poi andarsene. Avrebbero circondato Chiara con le armi puntate, l’avrebbero scortata da qualche parte.


Nella quarta parte di Federico
Albascura ha scritto: dom dic 24, 2023 11:37 pmTi ricordi di Chiara? Tu l’hai vista? Dopo l’attacco, dico. Non vorrei che fosse tra i morti, mi stava simpatica.
Meno male. Pensa se non la poteva vedere come sarebbe stato contento…
I discorsi fra  Federico e Marco andrebbero analizzati, non per la forma grammaticale, scrivi  bene, ma per quello che dicono, come lo dicono. Vogliono usare Chiara, che hanno avvistato nella piazza, come esca? Non vedono l’ora di finire con quella storia per andare a ubriacarsi?  Uno di loro ha fame? Ma qui c’è una tragedia, un orrore in atto e i due amici, per quanto addentro a tutte le consuetudini dei Malaluna, non possono essere così superficiali, come se si trattasse di un imprevisto prima di andare al bar, dovrebbero fremere di rabbia, di paura, essere preoccupati e addirittura guardarsi con un minimo di vaga circospezione. A questo punto chiunque può essere un Malaluna. Li farei preoccupare del giungere della notte, li farei impercettibilmente distanziare l’uno dall’altro, non si sa mai.
Però mi rendo conto che per creare in maniera abbastanza accurata e avvincente tutto questo apparato servirebbero molti più caratteri.

L’ultima parte di Chiara, per quanto breve, l’ho trovata molto bella, anche perché non avevo sospettato di lei e le rivelazione che è lei Malaluna, ululante alla sua Luna, (quindi è scesa la notte) consapevole solo per un attimo è impressionante.
Da qui, ritornando all’inizio, il fatto di usare la prima persona non mi sembra molto efficace in questo caso. La protagonista potrebbe anche esprimersi in prima persona, ma non ricorderebbe la sua vera natura, la sua trasformazione, non potrebbe poi scriverlo.
Ma nella fantasia, nella magia, tutto può accadere e anzi creare nuovi imprevedibili sviluppi.
Un racconto che merita un approfondimento, ricco di ulteriori sviluppi ed episodi. Magari non un romanzo, ma un bel racconto lungo.

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