La ricerca ha trovato 8 risultati

Torna a “Mezzogiorno d'inchiostro Extra Long 178 - Topic ufficiale”

Re: Mezzogiorno d'inchiostro Extra Long 178 - Topic ufficiale

Mina ha scritto: Stavo pensando di tenere la motivazione della cosa come rivelazione finale del racconto; da quel che ho capito, deve essere un suo tratto forte da sempre, sin dalla prima infanzia deve essere parso strano agli altri, quindi devo pensare bene a come posizionare l'evento scatenante. In un intorno dei cinque anni può andare bene?
Penso che come rivelazione finale, per come la penso io, possa andare bene.
In quanto all'evento scatenante... devi vedere tu, ci sono varie possibilità. Può esserci e va bene oppure puoi lasciare le cose indefinite, senza rivelazione, in una nuova alba.
Cinque anni intendi il tempo che passa fino all'epilogo? Perchè proprio cinque? Sette non ti piacerebbe?   :)

Re: Mezzogiorno d'inchiostro Extra Long 178 - Topic ufficiale

Kiarka ha scritto: nella traccia "l'attesa", posso svelare fin dal principio cosa il protagonista sta aspettando? O deve rimanere un segreto fino alla fine?
Ciao @Kiarka scusa il ritardo...
Se vuoi puoi rivelare benissimo fin dall'inizio cosa sta aspettando il protagonista.
A seconda di cosa aspetta dovrai poi valutare se lo debbano sapere subito anche gli altri protagonisti, se lo sospettano, se non gli importa, se non ci credono...

Re: Mezzogiorno d'inchiostro Extra Long 178 - Topic ufficiale

Mina ha scritto: una domanda: a che età inizia la cosa? Sto pensando a quale età mettere l'evento scatenante. Grazie mille!
Ciao  @Mina     :)

Beh... non ho pensato a che età possa iniziare; diciamo che il protagonista è sempre stato così, con la testa da un altra parte pur non essendo certo pazzo... soltanto che "sa", che "vede" altre cose che altri non sanno e non vedono.
Un'idea che si avvicina  al personaggio potrebbe anche essere quella di uno dei protagonisti del romanzo "Il segreto del bosco vecchio", di Buzzati: uno spirito degli alberi che per salvare i suoi fratelli alberi dall'abbattimento si trasforma in essere umano, diventando una guardia forestale per stare vicino alla sua vera natura e passando la vita tra suggestioni, paure, speranze, giocando a carte con i suoi compagni umani, bevendo vino, fumando, ma senza nessun gusto a quella vita non sua, sempre sensibile al "richiamo" dei suoi fratelli alberi, che solo lui può sentire e nessun altro.
Lo avrai già letto, se non lo hai letto appena hai tempo leggilo: ti piacerà  :)

Re: Mezzogiorno d'inchiostro Extra Long 178 - Topic ufficiale

sefora ha scritto: Ora vecchio, ci va da quando era bambino...  Un movente/scopo lungo una vita per ora non mi viene, ma ci penso; vado per mare da sempre, cambiare prospettiva sarebbe interessante!
Potrebbe anche trattarsi di qualcosa di difficilmente classificabile nei desiderata odierni...

Re: Mezzogiorno d'inchiostro Extra Long 178 - Topic ufficiale

Ciao @Poeta Zaza
L'uomo non va in spiaggia tutti i giorni e non ha nemmeno una frequenza fissa. Può andarci un paio di volte la settimana, talvolta anche più frequentemente con il bel tempo... a volte non ci va, però allora è taciturno, pensieroso... insomma: ci pensa sempre pur non andandoci con assiduità...  :)

Torna a “Mezzogiorno d'inchiostro Extra Long 178 - Topic ufficiale”