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Re: Ma quindi non esistono delle agenzie letterarie oneste e serie?

Il signor Queen ha sempre ragione :D
Il mercato editoriale italiano è truffaldino, come in pratica tutto in questo Paese.
Bisogna saper metterci una pietra sopra: se non scrivi al pari (che ne so?) di Chandler, Faulkner o la Woolf l'Editoria di prestigio te la puoi scordare. Oppure se non sei il VIP di turno che deve raccontare la sua vita di m...

Re: Ma quindi non esistono delle agenzie letterarie oneste e serie?

ivalibri ha scritto:
Hey, calcola che stiamo parlando di quella che a mio parere è la migliore Agenzia d'Italia. Se poi l'autrice ha scritto un testo voluminoso il prezzo sale.
MadTeacher ha scritto:   tutte le agenzie major che vantano il maggior numero di pubblicazioni hanno il "servizio di lettura" a pagamento. Sinceramente, di quelli che leggono "gratis" non mi sono mai fidato.
Ecco, io la vedo proprio al contrario...



Io ormai ho molti anni di esperienza nel settore e ho imparato a diffidare da chi "lavora" gratis.

Re: Ma quindi non esistono delle agenzie letterarie oneste e serie?

@Kdl

Poi, non è vero che arrivano a pubblicare solo i diplomati delle Scuole di scrittura o i vip; se hai un testo buono, innovativo, coinvolgente stai sicura che si farà notare anche se ti chiami Pinco Pallino. Sempre riguardo a TILA ho parlato spesso con la dr.ssa Balzarotti, la responsabile scouting; ciò che importa è che appunto il testo sia buono poi ci penserà lo staff editoriale a "darci dentro" con l'attività promozionale presso gli Editori.
Tieni presente che nell'esaminare le proposte conta moltissimo pure il nome dell'agenzia proponente e loro hanno una reputazione eccellente. Pure io ho avuto esperienze con agenzie meno serie e stai tranquilla che ti scartano subito non appena vedono chi ti "rappresenta" :asd:

Re: Ma quindi non esistono delle agenzie letterarie oneste e serie?

Kdl ha scritto: Che bello che hai avuto un'esperienza positiva!
Quindi, giusto per riassumere, tu ritieni che NON sia vero che le agenzie non dovrebbero chiedere soldi.

Le prime tre risposte si contraddicono tutte tra di loro, ahimè, quindi la mia confusione resta tale e quale...
Se ben analizzi queste realtà, noterai che tutte le agenzie major che vantano il maggior numero di pubblicazioni hanno il "servizio di lettura" a pagamento. Sinceramente, di quelli che leggono "gratis" non mi sono mai fidato.

Re: Ma quindi non esistono delle agenzie letterarie oneste e serie?

Kdl ha scritto: ma poi propongono sempre un editing "obbligatorio" che alla fine significa che ti rappresentano a pagamento...
Appunto, queste le devi evitare come la peste. Con l'editing che ti vogliono venderti hanno il loro guadagno sicuro. Poi, anche se non riescono a piazzarti il libro, chissene...

Re: Ma quindi non esistono delle agenzie letterarie oneste e serie?

Kdl ha scritto:
Parto da qui per spiegare cosa intendo.
Viene citata una grande agenzia che, però, solo per leggere il mio libro mi chiede 900 euro.
In altre sezioni del forum diversi utenti si scagliano contro qualsiasi agente/agenzia chieda soldi per valutare un manoscritto. Questi utenti, molto attivi, dicono proprio che non bisogna assolutamente pagare per questo servizio e che il fatto che un agente/agenzia chieda soldi in questa fase è il fattore discriminante tra una realtà seria e una che vuole solo far cassa.
Quindi?
Quei 900 euro sono una richiesta onesta? Se sì, perchè in tanti dicono che non bisogna piegarsi a queste logiche di mercato?
Se no, devo dedurre che la realtà maggiore in Italia sia poco onesta?

È questo che non capisco... 
In primis, io non mi sono mai scagliato contro la "tassa di lettura" che, invece, considero un buon mezzo di scrematura.
Poi ti parlo per esperienza personale, di agenzie ne ho provate diverse e con questa ho avuto l'esperienza migliore; l'editor che ha redatto la scheda valutativa si è mostrato il più competente in assoluto, andando ad analizzare ogni dettaglio anche secondario del testo.
Adesso sto facendo editare il mio nuovo lavoro da un professionista poi mi riproporrò a loro senza alcun indugio.

Re: Ma quindi non esistono delle agenzie letterarie oneste e serie?

@Kdl

Se vuoi una dritta sulla bontà dell'agenzia, consulta la loro sezione autori/testi piazzati: più autori hanno, più è un'agenzia che sa il fatto suo. In Italia credo la realtà maggiore sia The italian Literary Agency che, tra gli altri, rappresenta anche Liliana Segre.
Beninteso, devi avere un testo molto buono per avere delle chance.
In bocca al lupo.

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