In una distorsione spaziotemporale obliqua del futuro anteriore il Big Bang è andato diversamente da come si legge sui libri di storia astronomica: la Terra è al centro dell’universo, che le gira intorno.
Ciò provoca continue migrazioni dalle periferie degradate del cosmo verso la City-Terra, con gravi problemi di smaltimento rifiuti. L’assessorato mondiale alla nettezza planetaria corre ai ripari e organizza una grandiosa Flotta Intergalattica Differenziata: astronavi-cassonetto partono ogni giorno verso i più svariati punti dell’universo per depositarvi la monnezza: termometri su Mercurio, anelli su Saturno, la plastica sul Sole, gli scooter su Alpha Centauri, i libri francesi scaduti sulle Pleiadi, etc.
D’accordo, la plastica col sole non c’entra, ma come lo giustificavo questo titolo idiota?