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Re: I Capolavori sconosciuti

La plastica sul sole (L’uomo nell’ alta discarica) – Genere: distopico lercio

In una distorsione spaziotemporale obliqua del futuro anteriore il Big Bang è andato diversamente da come si legge sui libri di storia astronomica: la Terra è al centro dell’universo, che le gira intorno.
Ciò provoca continue migrazioni dalle periferie degradate del cosmo verso la City-Terra, con gravi problemi di smaltimento rifiuti. L’assessorato mondiale alla nettezza planetaria corre ai ripari e organizza una grandiosa Flotta Intergalattica Differenziata: astronavi-cassonetto partono ogni giorno verso i più svariati punti dell’universo per depositarvi la monnezza: termometri su Mercurio, anelli su Saturno, la plastica sul Sole, gli scooter su Alpha Centauri, i libri francesi scaduti sulle Pleiadi, etc.
D’accordo, la plastica col sole non c’entra, ma come lo giustificavo questo titolo idiota?

Re: I Capolavori sconosciuti

Mah, visto che è un giorno triste, immergiamoci nella lettura di un altro grande classico sconosciuto:

Humbertito – Genere: erotico politically correct – Autore: V.K. Kubrikov

La matura insegnante Lola Lola si invaghisce perdutamente del giovanissimo e provocante Humbertito. La torbida e sfrenata passione tra i due sfocia però presto in amara disillusione: Humbertito rivela a Lola di essere gay e fugge con un camionista di Crotone, ma anche Lola Lola scopre di essere in realtà innamorata di una pallavolista tartara. I due si riconciliano e sposano i rispettivi partner nel municipio di Ulan Bator, facendosi reciprocamente da testimoni di nozze, ma per un tragico errore di trascrizione del segretario comunale Lola Lola diventa titolare della più grande multinazionale mondiale di bibite e muore di crepacuore, perché “anche i ricchi piangono” (ultima memorabile frase del romanzo).

I Capolavori sconosciuti

Oscurati dai capolavori universalmente acclamati della letteratura e del cinema, languono nell’oblio opere altrettanto geniali, sottovalutate o addirittura ignorate dai più.
Si tratta a volte di libri del tutto originali, ma più spesso di versioni alternative o complementari dei loro più fortunati fratelli: prequel, sequel, spin-off e altri anglicismi assortiti.
Potevamo lasciare nell’ombra questi tesori dell’ingegno umano? Be’, sì, potevamo, ma i Dissotterratori di Mondi sono gente di cuore, gente dagli atri e ventricoli generosi. A noi dunque il compito di far rivivere i capolavori sconosciuti!

Il titolo dell’opera può essere corredato da una brevissima trama, dal genere, dall’autore, nonché, volendo, da quello che volete.

L’elenco non poteva che iniziare con uno dei più celebri capolavori sconosciuti del secolo scorso:

1) Il Signore dei Manganelli – Genere: Urban epic hooligan fantasy

Nella sterminata Piazza di Mezzo la Compagnia dei Manifestanti – 600.000 secondo gli organizzatori, 23 per la polizia – si scontra con le terribili Orde Celeri dell’Oscuro Questore di Digos. In un susseguirsi mozzafiato di sassaiole, lacrimogeni, lanci di uova e getti di idranti si arriva all’apoteosi finale del Grande Tafferuglio, che deciderà le sorti dell’epica sfida.

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