Cheguevara ha scritto: Sicuramente l'agenzia @Grafèin è più onesta di tante altre, facendosi pagare 150 Euro solo nel caso che vada in porto una trattativa con una CE, anche se piccola e con cui sarebbe possibile all'autore di un'opera degna di pubblicazione entrare direttamente in contatto. Inoltre, la valutazione dei testi è gratuita e, fin qui, tutto è positivoAvevo risposto @Grafèin , il testo è scomparso (?) quando ho seguito la segnalazione del nuovo messaggio, così unifico qui.
Mi scusavo per il mio «o meglio», che dev'essere apparso "dietrologico". Non intendevo insinuare nulla, nè dubito della serietà del loro lavoro.
Tanto meno ritengo l'autore così ingenuo da immaginarsi "catapultato" in una big per queste vie.
I nomi degli editori collegati risultavano in rete. Per es. De Lyra (Giustizia parallela) è pubblicata da Scatole parlanti, che fa parte del gruppo editoriale Utterson: non male per un esordiente o quasi.
Leggendo i post mi era tornata in mente (magari in uno spazio poco opportuno!) la discussione, molto attiva nel forum Wd, sull'opportunità o meno di rivolgersi alle agenzie.
Le quali, come giustamente dici, vendono in modo del tutto legittimo i loro servizi.
Leggo e valuto esordienti da diversi anni; il mio consiglio è in genere di farlo, e prima dii proporre in giro alcunché. Non per commissionare un editing sperando nella rappresentanza (la proposta "sganciata" di Grafein é più corretta): paghino invece un buon professionista soltanto per farsi valutare. Senza altre finalità, ripeto, chiarendolo bene in anticipo e, ricevuto il responso... si regolino di conseguenza.