queffe ha scritto: Ma davvero nessuno ha ancora citato questo?Non l'ho visto, ma ora sono curioso!
In questo video che accompagna uno dei pezzi più celebri della colonna sonora de "McCabe & Mrs. Miller" (nella versione italiana è diventato il più banale e insipido "I compari" - che il nostro paese, si sa, vanta una lunga tradizione di sadiche riformulazioni di titoli stranieri), rivisitazione altmaniana del genere western, è presente anche la scena che avevo in mente, splendida metafora della più gaudente umanità desiderosa di vita, assassinata dalla brutale crudeltà di chi al contrario è affamato di morte. E' un film del '71, quindi non mi preoccupo di spoilerare perché se volevate vederlo di tempo ne avete avuto eh. E quindi: giovane cowboy arriva nel rinnovato bordello di Presbiterian Church e vi trascorre qualche giorno all'insegna di una sana bisboccia di sesso e divertimento. Quando se ne va, senza più un soldo, le ragazze lo abbracciano e lo salutano, sinceramente affezionate. Sul ponte all'uscita della città, però, incontra un altrettanto giovane killer assoldato dalla compagnia mineraria per far fuori il proprietario del bordello (il McCabe del titolo), che lo uccide praticamente senza ragione. L'ingenuità del ragazzo spezza il cuore, ma per coglierla bisogna vedere il film con annessi dialoghi e caratterizzazioni. Bellissimo film. Per una rivisitazione altrettanto originale e poetica del genere bisogna arrivare ai giorni nostri (2007, oddio sono già passati sedici anni?) e vedere quell'altro film stupendo che è "The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford" (in italiano quasi uguale, alleluia) di un regista meno conosciuto (perlomeno da me) che non sto a citare.