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Re: Spezzoni di film che piacciono

queffe ha scritto: Ma davvero nessuno ha ancora citato questo?
Non l'ho visto, ma ora sono curioso!

In questo video che accompagna uno dei pezzi più celebri della colonna sonora de "McCabe & Mrs. Miller" (nella versione italiana è diventato il più banale e insipido "I compari" - che il nostro paese, si sa, vanta una lunga tradizione di sadiche riformulazioni di titoli stranieri), rivisitazione altmaniana del genere western, è presente anche la scena che avevo in mente, splendida metafora della più gaudente umanità desiderosa di vita, assassinata dalla brutale crudeltà di chi al contrario è affamato di morte. E' un film del '71, quindi non mi preoccupo di spoilerare perché se volevate vederlo di tempo ne avete avuto eh. E quindi: giovane cowboy arriva nel rinnovato bordello di Presbiterian Church e vi trascorre qualche giorno all'insegna di una sana bisboccia di sesso e divertimento. Quando se ne va, senza più un soldo, le ragazze lo abbracciano e lo salutano, sinceramente affezionate. Sul ponte all'uscita della città, però, incontra un altrettanto giovane killer assoldato dalla compagnia mineraria per far fuori il proprietario del bordello (il McCabe del titolo), che lo uccide praticamente senza ragione. L'ingenuità del ragazzo spezza il cuore, ma per coglierla bisogna vedere il film con annessi dialoghi e caratterizzazioni.  Bellissimo film. Per una rivisitazione altrettanto originale e poetica del genere bisogna arrivare ai giorni nostri (2007, oddio sono già passati sedici anni?) e vedere quell'altro film stupendo che è "The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford" (in italiano quasi uguale, alleluia) di un regista meno conosciuto (perlomeno da me) che non sto a citare.

Re: Spezzoni di film che piacciono

Alberto Tosciri ha scritto: ven dic 30, 2022 5:30 pmNon fateci caso: non sono pericoloso.
Non l'avrei mai pensato, ma d'altra parte manco avrei detto che fossi tipo da aver visto "Joker", quindi non si sa mai... :D
Buon anno, Alberto. 
In fondo, ogni anno che ci accingiamo a vivere, con le sue stagioni e i nostri incanti e disincanti, è un po' come un mondo nuovo, no?

Re: Spezzoni di film che piacciono

Alberto Tosciri ha scritto: Molti, non dico tutti, non hanno mai avuto niente da dire, ma hanno fagocitato le menti di chi li guardava condizionandone comportamenti e scelte.
Quasi tutti, a mio avviso, ma è un po' la storia del cane che si morde la coda, perché i film nascono con lo scopo primario di piacere a chi poi dovrà andare a vederli. Sono investimenti economici, dopotutto, e in America non godono certo di quelle sovvenzioni statali che da noi rendono conveniente (meno che in America, certo, dove sono abituati a numeri ben diversi) l'atto stesso di farli uscire, a prescindere poi che piacciano o meno. Quindi credo sia anche possibile che il generale intorpidimento intellettuale di chi non è più stupido ma semplicemente, e magari legittimamente, ha un'idea di svago diversa, o che magari reputa lo sforzo intellettuale come qualcosa di inutile, in altre parole la domanda, possa aver influenzato l'offerta.
A me viene da dire: aaahhh i bei film di sostanza e intelligenza di una volta, Sidney Lumet, Robert Altman, Arthur Penn, ma sono 
discorsi che appartengono a ogni generazione, credo. Vabbè, sto invecchiando, questo è poco ma almeno è sicuro.  :P

Re: Spezzoni di film che piacciono

Ok, ora ci ho preso gusto. 
Questa scena potrò riguardarla cento volte (vabbè, magari non consecutivamente) e, credo, continuerà a farmi venire i brividi. Ha in sé un potenziale emotivo che trascende il cinema, la narrativa, l'arte stessa, per andare a parare nel paradosso temporale di questa vita che è un attimo solo, fuggente o meno, eppure evolve e viene da noi percepita come una storia, un percorso, un rosario di attimi l'uno attaccato all'altro. La situazione immaginata e realizzata nasce da una delle migliori idee formulate in ambito creativo. Chi ha intenzione di vedere il film non guardi il video perché si vedrebbe irrimediabilmente spoilerata una delle finali più belle e commoventi mai viste. Nel video poi si vede anche la conclusione del film vera e propria, improbabile e sentimentalista, tipica dell'immaginario americano che quasi mai riesce a contenersi e a fermarsi dove dovrebbe. Comunque questa scena rimane meravigliosa. Il bel tema musicale di Zimmer, la plausibilità con cui viene reso sul volto della figlia il salto temporale, la recitazione di entrambi i personaggi e tutto l'impianto narrativo che la precede e che in questa scena si sublima. Interstellar è sicuramente il film di fantascienza più raffinato, più autoriale, più stiloso che io abbia visto, e lo è in misura tale da travalicare il genere e assurgere al livello  delle migliori opere di carattere esistenzialista. 

Re: Spezzoni di film che piacciono

Per quanto abbia trovato tutto l’impianto narrativo del film abbastanza scontato e “già visto”, diciamo così (di “freak” sul genere se ne sono visti tanti e talk show di quel tipo lì sono già stati ampiamente oggetto e soggetto di film e canzoni che li hanno impallinati in tutti i modi. Un po’ come quelli di casa nostra che sembra non piacciano più a nessuno eppure ancora li guardano in tanti), la scena in questione la trovo tecnicamente perfetta, dall’effetto cromatico alla recitazione (superbo Joaquin Phoenix), dalla scrittura alla curiosa alchimia tra comics e drammatico. Dispiace un po’ che un monologo così ben calibrato debba risolversi in una plateale scena violenta e sanguinosa come ormai se ne vedono in continuazione, e che in parte ne sminuisce lo spessore, ma in fondo stiamo parlando dell’ennesimo capitolo della saga di Gotham City e mica si può pretendere. Semmai fa strano proprio il fatto che sia un film di genere come questo, che ha origine fumettistiche, a formulare una denuncia così dura e affilata all’efferatezza mediatica che non è soltanto americana. Il programma "Le Iene" ha di recente indotto, direi quasi fisicamente, uno squilibrato al suicidio. Quest'ultimo, a sua volta, ha avuto una grossa parte di responsabilità nel suicidio di un ragazzo, lo so, ma c’è una bella differenza tra crimine privato - e non premeditato - e crimine della tv pubblica - non premeditato? Mmm… Di sicuro non perseguito, e questa è forse la ragion d'essere di quella scena, ovvero l'impotenza del comune cittadino, in particolare se ai margini del sistema, di fronte al giustizialismo morale e peloso della televisione. Il fatto è che di violenza e sangue e semplificazione ci si sente un po’ inflazionati, e forse è per questo che guardo ormai pochissimi film.     

Re: Spezzoni di film che piacciono

Silverwillow ha scritto: mer dic 14, 2022 12:40 amHai ragione, sarebbe interessante sapere perché una certa scena o film ci hanno colpiti, e poterne discutere con altri che lo hanno visto, altrimenti rischia di essere solo un elenco. Io cerco sempre di motivare le cose che metto, ma mi pare che, a parte te, non ci sia molta voglia di discuterne...
Concordo, ma non me la sento di farne una colpa a nessuno perché credo sia anche questione di tempo (e conseguentemente di voglia, in effetti). Questa sera però sono in vena e ci provo.
Blade Runner mi è sempre piaciuto oltre che per la sua fantascienza dal gusto vintage (che oggi forse non possiamo nemmeno più definire tale, cioè fantascienza), per la cura maniacale del particolare. Si sarebbe potuto fare un film più che degno per i tempi con la metà della roba che c'è nel film. Il fatto è che l’arte è lavoro, non ho dubbi in proposito, è per questo non è sbagliato associare il termine ai risultati più alti e raffinati di molte professioni artigiane, cioè a manifatture che non sono specificatamente prodotti intellettuali o dell'immaginazione: perché non solo l’arte è lavoro, ma allo stesso tempo è amore per il proprio lavoro. Fare arte è un’azione fine a sé stessa e non può essere altrimenti perché, diversamente, diverrebbe un mezzo e non un fine. Questo è un film e quindi ci hanno messo dei soldi, eppure non credo che l'impegno che vi è stato profuso puntasse unicamente al ritorno economico. Il rischio era troppo grosso, dato l'investimento, quindi credo ci sia stata anche la voglia di realizzare qualcosa di speciale.

      

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