Elisa Audino ha scritto: lun gen 04, 2021 9:56 pm
Se posso,
Certo, anzi devi. Ti dico le impressioni che ho ricavato da questi quattro minuti che si sono rivelati quantomai impegnativi. Ho un altro video di questa poesia sul pc, identico ma con un brano musicale di sottofondo (anche azzeccato, secondo me), ma ho optato per questa versione perché a mio avviso la musica da una parte sminuisce il lavoro sulla voce (che credo sia il vero banco di prova della poesia) e la tensione delle pause, e dall'altra sovraccarica un po' il tutto, creando un polpettone emotivo che non mi convince, per quanto fosse studiato e motivato. Io ho adorato i videoclip musicali, intendiamoci, e spesso ne ho tratto ispirazione, ma ora quello che voglio è fare uscire la mia poesia dalla carta e trascinarla di peso nella realtà. Questo è chiaramente solo il primo esercizio, ma credo davvero che la lettura prima di tutto dia un senso concreto di causa\effetto agli accapo e alla punteggiatura, consentendo da una parte di scavalcare le supercazzole giustificative e dall'altra di far diventare la poesia un'esperienza fisica, concreta, diretta, immediata.
Le immagini, invece, si piazzano ultime nella mia graduatoria delle priorità ma trovo molto intrigante come il loro significato si mescoli a quello delle parole, completandolo a volte, rafforzandolo altre. In fondo queste sono le basi del linguaggio visivo che la nostra (scusa, la mia) generazione ha subito fin dalla prima giovinezza. Mi piace pensare di cominciare a conoscerlo e usarlo per controbattere. Pensa alle immagini di Barbara D'Urso: non potrei mai permettermi di citarla apertamente come rappresentante di un mondo che odio in maniera viscerale senza diventare puerile. Così invece il messaggio arriva, senza troppi problemi. Idem per l'immagine dell'orso (poi sono d'accordo con te sull'uso delle immagini originali, soprattutto per non "confezionare" il prodotto, ma per quello che voglio fare mi servono anche quelle prese da internet. Se poi diventa un problema di copyright me ne farò una ragione). Quel passaggio ciminiere\orso per me rafforza molto il contenuto. Sia chiaro che l'intenzione è sempre quella di fondo che io attribuisco alla poesia e cioè di dare al lettore il mio punto di vista e di pensiero, non di intrattenerlo emotivamente. Per quello di roba ce n'è già a carrettate.
Grazie per il passaggio Elisa. Sarebbe fica una sezione di videopoesie, eh.