Ero indeciso se scrivere qualcosa, ma visto che sono fuori, lo faccio.
Quest'anno ho partecipato per la prima volta a io scrittore e - ci crediate o no - ero talmente agitato che non ho detto niente a nessuno, senza nemmeno accenni sui social o in discorsi, ignorando fino all'ultimo questa discussione.
Avevo preso "male" l'impegno e ogni giorno rivedevo un giudizio e ho riletto gli incipit più volte nel corso del mese e mezzo di tempo, correggendo la mia valutazione più di una volta. Altre volte limavo voti e altre volte ancora rileggevo di nuovo chiedendomi se ero stato troppo blando o severo nei voti...
Di 10 incipit che mi sono arrivati, uno era davvero splendido, altri due buoni, uno passabile e gli altri sei erano davvero scarsi. Quando dico "scarsi" intendo proprio al limite della stessa leggibilità per vari motivi, troppo spesso grammaticali.
Non sono passato ma, ora, ho letto i giudizi e anche a me ne sono arrivati otto: quattro erano entusiasti, due mi hanno stroncato, a uno non è piaciuto e l'ultimo era positivo anche se in modo timido. Però sono felice, vedo che tutti i giudizi sono di persone che hanno letto e che hanno anche citato alcuni passaggi, talvolta spiegandomi cosa non andava, altre volte sottolineando il perché sono piaciuti. Ho anche rivisto un impegno pari al mio e questo mi ha fatto davvero piacere.
È stato un rifiuto piacevole e istruttivo, ne sono felice.
Edison ha scritto: ho visto che tra i 400 ci sono due degli incipit che ho avuto io.
Anche per me è così, e si tratta di quelli per i quali ho detto "altri due buoni" poche righe sopra.
Keyra ha scritto: visto che non sono passati, cercasi autori di "L'estate dell'orso" e della storia riguardante le terre rare, purtroppo non ricordo il titolo e ho gli incipit scaricati su un altro pc. Se ci siete mi piacerebbe saperlo. Erano due testi magnifici.
Io cerco "vado in Abissinia" (o una cosa simile) che, secondo me, era il migliore del mio gruppo.
In bocca al lupo a chi è passato.