La ricerca ha trovato 4 risultati

Torna a “Situazione Ucraina-Russia”

Re: Situazione Ucraina-Russia

ivalibri ha scritto: Hai perfettamente ragione. Ho citato solo la parte conclusiva dell'articolo. Nella parte iniziale si faceva riferimento proprio a quanto dici tu, ossia alle fluttuazioni dei costi. Il ragionamento era calcolato sulla percentuale del PIL di ogni singolo paese sul quale viene calcolata la spesa militare. 
Meglio così; non preoccuparti, l'importante è che l'hanno fatto. L'ho detto perché non è raro che i giornali fanno quello che vogliono quando hanno dei numeri a portata di mano.
Per es. nelle Marche riportano spesso l'incidenza covid in numero "assoluto" di casi per fascia d'età, quando invece sarebbe molto più interessante l'incidenza in percentuale per fascia d'età, anche solo di fianco al numero. Mi ritaccio e torno a leggervi, magari esco fuori ai prossimi numeri. :P

Re: Situazione Ucraina-Russia

ivalibri ha scritto: Dal 2015 in poi la NATO ha investito nei propri eserciti oltre 14 volte quanto fatto dalla Federazione Russa. Un"astronomica cifra di 5.892 miliardi di dollari contro 414 (cioè una differenza  di quasi 5.500 miliardi). Anche limitandosi all'unione europea i dati indicano che i paesi UE [...] hanno avuto una spesa combinata di oltre 3,5 volte quella di Putin: 1.510 miliardi di dollari, quasi 1.100 in più dei russi.
Come specificato, da ignorante, non mi sentirete parlare di politica, ma sui numeri ho sempre qualche dubbio.

Quello che intendo - faccio un esempio a caso e non necessariamente corretto, ma rendo l'idea - è che quello che da noi costa 10, magari negli USA costa 100, in Polonia costa 4 e in Russia costa 5. Quando si citano cifre, soprattutto a livello economico, ho sempre il sospetto che non si rapportino mai al potere d'acquisto in modo da avere dati "assoluti". È stata specificata questa cosa? (ci parto prevenuto: per me sono cifre e basta)

Lo dico perché già con il covid ho letto spesso numeri messi a caso e percentuali buttate lì senza punti di riferimento, in modo poco accurato, per conquistare le attenzioni delle masse.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Göring: «[...] ovvio che la gente non vuole la guerra. Perché un poveraccio in una fattoria vorrebbe rischiare la vita in una guerra in cui la cosa migliore che può capitargli è tornarsene sano e salvo alla propria fattoria? Ovvio che la gente comune non vuole la guerra; né in Russia, né in Inghilterra, né in America né, per quello che conta, in Germania. Questo è chiaro. D'altra parte, sono i leader di un paese a decidere sulla politica ed è sempre una questione di portare la gente dove si vuole, sia se si tratta di una democrazia sia da parte di una dittatura fascista o di un parlamento o di una dittatura comunista.»
Gilbert: «C'è una differenza. In una democrazia, il popolo ha una qualche voce tramite i rappresentanti che ha eletto, e negli Stati Uniti solo il Congresso può dichiarare guerra.»
Göring: «Certo, è tutto giusto e bello ma, voce o non voce, la gente può sempre essere sottomessa al volere dei leader. È facile. Tutto quello che c'è da fare è dire loro che sono sotto attacco e denunciare i pacifisti per mancanza di patriottismo e per aver esposto la nazione al pericolo. Funziona allo stesso modo in ogni nazione.»
(Dialogo tra G. Gilbert e H. Göring nel periodo del processo di Norimberga, 1946)

Per il resto non so e continuo non a sapere niente di politica estera. Attendo con speranza e... vi leggo. :libro:

Torna a “Situazione Ucraina-Russia”