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Re: L'irrilevanza della letteratura

I concorsi dal più infimo al più noto ormai non mi dicono nulla, anzi, li rifuggo proprio perché vincerli non equivale a sinonimo di qualità, tutt'altro, piuttosto significa raccomandazioni ed entrature nel mondo della cultura perché pure lì, o forse soprattutto lì, servono come il pane per uscire dall'ombra. Non per nulla molti di questi pseudo vincitori e nuove stelle della letteratura sono persone che fanno già parte dell'ambiente editoriale: agenti, editor, critici, blogger, o anche solo figli o parenti di una di queste figure. Non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma in tutta franchezza non credo di essere lontano dalla verità.
Per fortuna la maggior parte dei lettori non è interessata a questo parterre intellettuale che per quanto fastidioso nei numeri alla fine conta poco.

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