Elisa Audino ha scritto: dom gen 03, 2021 7:52 pm
Ho partecipato un paio di anni fa, mi pare, nella sezione poesia. È forse uno dei premi più rinomati in Italia. Però ho imparato a essere puntigliosa: la giuria tecnica di quest'anno ha nomi eccezionali, Milo De Angelis e Dacia Maraini (la Maraini è una presenza costante al Premio Città di Como), per farne due, ma è a gran maggioranza maschile. Dieci uomini e due donne, per un totale di dodici. Il che apre dubbi importanti. Per me troppi.
Sai che ti do ragione? Odio il concetto di "quote rosa", neologismo che trovo orribile e anche offensivo nei confronti delle donne. Ma, se c'è un luogo dove avrebbe senso mantenere un equilibrio tra punti di vista e sensibilità differenti, quindi con un'equa distribuzione di giurati tra uomini e donne, è sicuramente quello di un concorso letterario. Tanto ovvio quanto semplice da realizzare. Presumo che manchi proprio la volontà.