non capisco molto l'accanirsi nei confronti di questa casa editrice. le persone che se ne occupano, che l'hanno creata, sono motivati, appassionati, seri. sì, vero, chiedono che l'autore gestisca inizialmente un numero di copie, ma la scelta di prenderle in conto vendita (e organizzare magari due presentazioni per venderle) o di acquistarle per conto proprio è assolutamente solo dell'autore. ieri 26, 05, 22, hanno organizzato una cena/festa nella sede della casa editrice. erano invitati gli autori, ma anche gli abitanti del quartiere di porta san frediano, c'era un bel movimento. questa casa editrice cerca di costruire aggregazione tra gli autori stessi e tra gli autori e la CE all'interno del territorio toscano, a me non sembra una cattiva idea, rispetto anche ad altri editori che ho conosciuto. organizzano presentazioni per l'autore dove gli editori cercano di essere sempre presenti.