Nightafter ha scritto: Miei diletti e dotti amici
Forse con quel "dotti" non ti riferisci a me, che dotto non sono e non sarò mai, però ti rispondo ugualmente da amico
La virgola immediatamente prima di una congiunzione ci sta alla grande, se uno non esagera. Pensa che io ci metto pure il punto. A volte è un fatto artistico-espressivo. E ogni lingua non ha anche un valore artistico-espressivo? Mica serve solo per comunicare che devi comprare l'olio invece dell'aceto in una "lista della spesa".
Esempio. Cade un aereo e poi esce un giornale con il titolone "E cercano ancora le scatole nere". C'è una "congiunzione E" addirittura a inizio di frase. Io lo faccio, come ho appena detto. Questo perché le congiunzioni hanno anche un valore testuale, oltre che grammaticale. Una semplice "e" contiene un mondo da non perdere e rispettare.
Poi c'è anche il discorso che faceva Bef. Le convenzioni di punteggiatura dipendono dalla lingua. Variano persino tra inglese americano e inglese britannico, e spesso variano anche in senso diacronico. Certe virgole fanno impressione a noi italiani, ma per gli Inglesi vanno benissimo e non c'è nulla di strano.
Riguardo alla virgola tra soggetto e verbo (al netto di incisi), Italo Calvino ogni tanto, piuttosto raramente, lo faceva. Non lo proporrei come modello agli aspiranti scrittori, ma un letterato se lo può permettere.