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Re: Il Profeta Nero - la Campagna Imperiale, pt. 1

Ciao @Bardo96. Non potevo non rispondere. Faceva brutto quel 0 risposte. Poi sono rare le storie fantasy e simili qui sul CdM. Daje. Iniziamo subito. 
Bardo96 ha scritto: Urla, odore di fumo, puzza di uomini ed escrementi.
Zadras si premette le nocche sulla fronte, come se potesse colpire il mal di testa che lo avviliva.
Sbuffando, obbligò gli occhi ad aprirsi ed a fissare il marasma di carte che aveva sul tavolo.
Le pareti della tenda, attraverso cui filtrava la luce del mattino, tingevano di porpora mappe, liste, rapporti, dando alla pergamena il colore del sangue secco.
Mormorando contro le proteste della schiena, Zadras si alzò, raggiungendo il catino accanto al giaciglio e spruzzandosi l'acqua gelida in volto.
Non funzionava nemmeno un poco contro il debito col sonno, ma almeno gli toglieva parte del sudore.
Ok, un buon inizio ma a mio modesto parere la disposizione del testo è un po' troppo spezzettata. Secondo me devi cercare di amalgamare questa parte e renderla più fluida, anche solo mettendo due periodi sulla stessa riga, oppure unirli direttamente. Inoltre (ma è una questione di stile) potresti spostare la descrizione dell'ambiente all'inizio, così da rendere più fruibile per il lettore l'immaginarsi della scena. Qualcosa del tipo:
"Urla, odore di fumo, puzza di uomini ed escrementi.
Le pareti della tenda, attraverso cui filtrava la luce del mattino, tingevano di porpora mappe, liste, rapporti, dando alla pergamena il colore del sangue secco.
Zadras si premette le nocche sulla fronte, come se potesse colpire il mal di testa che lo avviliva. Sbuffò obbligando gli occhi ad aprirsi e ad fissare il marasma di carte che aveva sul tavolo. Poi si alzò, e contro le proteste della schiena, raggiunse il catino accanto al giaciglio per sciacquarsi il volto.
L'acqua era gelida. Non funzionava nemmeno un po' contro il debito col sonno, ma almeno gli toglieva parte del sudore."

L'ultima frase è un po' contorta e ampollosa. Meglio riformularla.
Ti metto in grassetto eventuali riformulazioni. 
Bardo96 ha scritto: Girandosi, vide il soldato del picchetto spuntare dall'ingresso della tenda. Il lembo che lo copriva era appena sollevato, il giusto per mostrare il volto rasato sotto la calotta smaltata dell'elmo.
Passiamo ai dialoghi.
Bardo96 ha scritto: -Mio signore, il maresciallo Larida chiede di essere annunciato.- Fece il soldato, fissando il suolo smosso ai suoi piedi.
Bardo96 ha scritto: -Ebbene, maresciallo?- Chiese Zadras, tornando verso il tavolo ed afferrando la prima mappa che si trovò a portata.
Bardo96 ha scritto: -Chi era, stavolta?- Domandò l'altro, accennando appena un sorriso triste, che ne mise in mostra i canini appuntiti. 
Bardo96 ha scritto: Zadras prese tempo, muovendo le mani di soppiatto e cercando i maledetti anelli finiti chissà dove sotto la montagna di documenti. Passarono lunghi momenti, mentre i due si studiavano a vicenda, entrambi decisi a non distogliere lo sguardo.
Bardo96 ha scritto: -Lì, alla vostra destra- disse alla fine Larida con uno sbuffo, -accanto al trattato di Pliverio.- Zadras fece scattare la mano, sotterrò la pergamena e raccattò l'anello. 
Bardo96 ha scritto: Si schiarì la gola un paio di volte (no virgola) mentre l'altro si grattava la pelle dura, rugosa, ogni linea un lungo solco scuro.
Più della sua pelle (no virgola) erano i capelli a catturare l'interesse di Zadras, come della maggior parte dei giovani ufficiali (due punti) lunghi fino alle spalle, in barba ad ogni regolamento militare, ogniuno spesso quanto il dito di un bambino, rigidi e secchi.
Il maresciallo ne spezzò uno, iniziando a ruotarlo tra le dita. Un sospiro sottile ne sottolineò la noia.
Ognuno. Anche qui c'è la stessa sensazione dell'incipit. Anche quando vuoi inserire le pause c'è bisogno di ritmo. 
Inoltre non ho capito bene cosa spezza qui Zadras, l'anello?
Bardo96 ha scritto: -Primo tagmata di Filsia.- Il maresciallo masticò le parole, guardando l'emblema sulla manica dei soldati.
Io di solito nei botta e risposta chiudo la frase con un segno forte. Diciamo che puoi anche non farlo, però mi è sempre sembrato innaturale leggere dialogo e reazione tutta di fila senza pause. Non so vedi tu se cogliere questo consiglio o meno. Di base non è un errore, è solo un accorgimento.
Guarda non ti segnalo più questo tipo di robette, puoi scovarle molto facilmente.
Bardo96 ha scritto:
Bardo96Pochi graffi segnalavano il suo intervento in prima linea, (Uso è un po' anacronistico e scostante dal mood del racconto)
Bardo96 ha scritto: -Almeno era interessante?- Chiese l'hobgoblin, srotolando appena una pergamena, come se le parole scritte potessero saltar fuori e morderlo.
Ammetto che per i dialoghi successivi ho dovuto rileggere per capire bene di cosa stessero parlando. Se scrivi "la pergamena" potresti involontariamente far pensare alla mappa di cui hai accennato prima. Devi indicare che si tratta di un'altra pergamena.

Bardo96 ha scritto: un'espressione dubbiosa in volto.
Bardo96 ha scritto: Un tarlo d'ansia prese a rosicchiarlo dentro, mentre provava a ripassare nella mente il discorso che aveva preparato.
La sera prima lo ricordava parola per parola, comprese le pause ad effetto che un paio di bardi del seguito gli avevano consigliato. Adesso, tutto ciò che gli turbinava nella testa erano i ragionamenti di Pliverio, i rapporti sulle provviste, e la necessità di svuotare la vescica.
Bella parte.

Bardo96 ha scritto: non era poi così difficile.
Bardo96 ha scritto: Zadras scosse la testa, domandando:
Bardo96 ha scritto: un sorriso stanco.
Bardo96 ha scritto: Almeno la disciplina dell'esercito sembrava buona, anche se non c'era modo di prevedere cosa sarebbe accaduto alla prima vera battaglia.
La mezza dozzina di scaramucce combattute finora non valevano come prova, tanto più che avevano coinvolto piccoli gruppi di cavalleria leggera.
Portò di nuovo lo sguardo sulla mappa, fissando il pesante tratto giallo che doveva essere il loro itinerario.
Erano almeno una lega più ad est del dovuto, ma non si poteva fare altrimenti.
Se volevano proseguire come previsto, quella deviazione era necessaria, per quanto sgradevole.
Secondo me questa parte renderebbe meglio se fosse pensata da Zadras. Non so. Anche qui non voglio stravolgere nulla è giusto un'idea. 

Bardo96 ha scritto: fece Larida, alzandosi.
Bardo96 ha scritto: -voglio fare buona impressione.-
Il maresciallo si girò, per la prima volta serio.
Bardo96 ha scritto: -Siete l'imperatore di Ellechria.- Scandì ogni parola lentamente, come a volerla inculcare/imprimere nella mente del ragazzo che aveva di fronte -sono loro a dover fare buona impressione a voi.-
Ok. 

So di essere stato un po' "aggressivo" ma ti assicuro che, seppur breve, il racconto mi ha intrattenuto e sollecitato a saperne un po' di più. Traspare una Lore bella estesa e organica che mi fa pensare che ci sia dietro molto più di quello che hai scritto. E questo sarà sempre un punto a favore. 
In generale ti posso dire solo questo da amatore, perché quello sono: cerca di alleggerire il testo da incisivi, gerundi e avverbi e fare più attenzione al ritmo e alla punteggiatura dei dialoghi. Migliorerebbe di tanto il racconto.

P.S: :lol: Ora sono pronto per essere linciato alla mia prossima pubblicazione.  :lol:
Nei prox. giorni mi leggo anche la seconda parte, l'ho intravista nella sezione. 

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