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Re: [H2022R] Un tè con zia Ada

[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]«[/font]Tuo padre era davvero un uomo superficiale. Quando gli hai detto che stavate organizzando una prova divertente per Andrea si è limitato a riderci su. E con la stessa stupidità e leggerezza mi ha permesso di andare nel suo garage e di manomettere i freni.»

Marzia balbettò qualcosa, ma Ada le puntò un dito contro. «Quanto a tua madre, era come te: frivola, inconcludente e invidiosa. Io avevo ereditato la casa di famiglia, e fatto un matrimonio migliore del suo. Fu solo la sfortuna a ribaltare la situazione. Ma non so se si possa chiamare sfortuna, visto che lei era lì, a prendere il sole, a pochi metri da dove mio figlio annegava.»


@Silverwillow 
Con questo dimostro la mia incapacità a citare parti di testo.
Comunque sia, a me non é stato chiaro subito chi ha detto le frasi sottolineate, mentre era chiarissimo che le seguenti ( quelle non sottolineate le avesse dette Ada.
Mi sembrava che fossero come parole orfane, potevano essere un'accusa fra cugini, anche se per logica poi le ho attribuite alla zia assassina.


Re: [H2022R] Un tè con zia Ada

Quindi zia Ada prima ha fatto fuori fratello e cognata e poi si vendica su nipoti con consorti.
Fantastica zia Ada e meraviglioso dettaglio del bambino inaspettato.
Una lettura piacevole e piena di suspence. Ammetto che fin dalla bustina con cui giocava il gatto sospettavo che la zia tramase qualcosa di losco, ma quello che conta é cosa porta una delicata vecchina, ex infermiera ad avvelenare la famiglia che le resta.
Ben costruito, anche se nell'ultimo dialogo ho fatto fatica attribuire le parole al personaggio giusto.
Piaciuto molto.

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