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Re: Situazione Ucraina-Russia

ivalibri ha scritto: Dunque, qui farei una distinzione. Ossia l'idea di un Putin folle (o meglio impazzito, dato che è al potere da vent'anni) non convince molti analisti.
Se si pensa a Putin come un matto da manicomio, no. Se lo si vede come irrazionale e distaccato dalla realtà, invece ci si avvicina al quadro più probabile. O questo, oppure gli hanno fornito dei dati falsi sulle reali capacità militari della Russia, un po' come successe in Italia con Mussolini, che credeva di avere un certo tipo di forza e invece era tutt'altro. Perché avrebbero fatto così? Probabilmente per paura delle ripercusssioni personali che si avrebbero avute dicendo la verità.
ivalibri ha scritto: Anzi, non dimentichiamo che le famose armi stanno arrivando proposito al battaglione Azov, che sta ampliando notevolmente le proprie fila e forse il proprio potere. Questo sarà un aspetto problematico del dopo guerra.
Questa è una cosa che dà da pensare anche a me.

Re: Situazione Ucraina-Russia

dyskolos ha scritto: Ti riferisci anche a un noto politico italiano con barba e occhiali? :-)
Mi riferivo a politici ma anche a certa gente comune.
ivalibri ha scritto: Attenzione a questa narrazione. Dal punto di vista militare la Russia non ha i mezzi per spingersi oltre. Per conquistare la Moldavia o i paesi baltici, tanto meno per arrivare a Berlino o a Roma. L'esercito russo non è l'armata rossa (anche queste sono sovrapposizioni storiche a dir poco semplicistiche) e in due mesi di invasione non è riuscito a conquistare l'Ucraina. Non ha nemmeno consolidato la sua presenza in Donbass!
La tua disamina è corretta. Ma la testa di Putin lavora in maniera differente.
ivalibri ha scritto: Oltre a uno spaventoso arsenale nucleare, che le serve più che altro come deterrente (a meno che non voglia suicidarsi)
E su questo è centrata la questione: non ci fosse tale arsenale, si sarebbe già intervenuti. Ma visto che chi governa la Russia non è tanto affidabile, si tentenna. Si può dire che si è dinanzi alla favola della rana e dello scorpione.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Silverwillow ha scritto: Se tutto ciò che Caracciolo aveva da dire, riguardo il discutibile circo politico e fazioso che si è svolto ieri, è che le due situazioni non vanno paragonate, allora non sarà un fanatico ma non mi pare nemmeno uno che prova a interpretare davvero quel che succede, al di là dell'interesse per il proprio campo ristretto (in questo caso giornalistico).
Quello che è successo ieri, almeno dal mio punto di vista, è stato soltanto un pretesto per scaricare le frustazioni personali di alcuni: prima c'è stato il Covid, ora questo. Non ci fossero state queste due cose, si sarebbero attaccati ad altro. Ci sono persone a cui la tranquillità fa schifo e devono essere sempre in conflitto con qualcuno perché non riescono ad ammettere i conflitti che hanno interiormente.
Silverwillow ha scritto: Di sicuro ci sono interessi politici ed economici dietro, ma a me piace pensare che sosteniamo l'Ucraina anche per sostenere tutto quello in cui crediamo.
Ma anche perché, se si lascia fare, dopo il dito si passa alla mano, al braccio e poi a tutto il resto. Qualcuno dirà che sono due cose differenti, ma anche la Germania nazista cominciò attaccando un paese, poi un altro, poi un altro e poi sappiamo com'è andata: si è voluto mettere un paletto per evitare di andare oltre.
Silverwillow ha scritto: La Russia potrebbe prendere qualunque nostra azione come apertamente ostile
In verità l'ha già fatto.
Silverwillow ha scritto: fin dove la Russia è disposta ad arrivare?
Alla riscostruzione dell' URSS. Questo è l'obiettivo finché c'è Putin. C'è da sperare che in Russia si comprenda che questa è una follia e non porterà bene a nessuno, in primis proprio alla Russia. E la Cina farebbe bene a stare attenta, come la storia insegna: Germania e Russia sono anche andate d'accordo nella Seconda Guerra Mondiale e poi si è visto come ha agito la prima (decretando così l'inizio della sua fine).

Re: Situazione Ucraina-Russia

milarepa ha scritto: Lapidare Orsini è diventato un passatempo.
Non lo si lapida. Ma dice che non si fa la pace per colpa della politica italiana e questa è una boiata pazzesca. E la politica italiana la critico aspramente, al punto di dire che non c'è niente da salvare. Se permetti però, le cause sono altre; l'Italia conta in tale questione come il due di coppe quando è briscola denari.
Utilizzando una mentalità alla Orsini, si può dire che se c'è stata la Seconda Guerra Mondiale è stata colpa di tutti coloro che si sono difesi e ribellati all'attacco nazista e poi nazifascista.

La propaganda c'è da entrambe le parti. Il sistema in cui viviamo non è perfetto, ha tanti aspetti negativi, ma ti permette di esprimerti liberamente, cosa che in paesi come Cina e Russia non avviene.
Inoltre, per tua stessa ammissione, sei di parte perché ami la cultura russa: è una libera scelta, ma non puoi pretendere che poi gli altri ritengano che tu sia obiettivo. Sarebbe come a dire che a uno piacciono i parchi naturali degli Stati Uniti e per questo gli va bene tutto di quel paese. Occorrerebbe tenere separati gusti personali da giudizi sulla realtà.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Chissà se oggi, 25 aprile, ci sarà qualche esperto che dirà che la Resistenza ha sbagliato ad agire in un certo modo e invece avrebbe dovuto lasciar fare ai nazifiscisti.
Ieri sera per caso (e pure sfortuna) ho beccato una trasmissione in cui c'era Orsini. Mi sono bastati venti secondi per cambiare canale, perché c'è un limite alle boiate che si possono sentire: la politica italiana è penosa e può essere criticata su tanti fronti, ma dire che è colpa sua se non c'è pace in Ucraina è una cavolata pazzesca. Mi sa che nella vita ho capito poco o niente: dovrei cominciare anch'io a sparare baggianate e andare nelle trasmissioni a farmi pagare.

Re: Situazione Ucraina-Russia

@Silverwillow mi sa che siamo più giornalisti noi (di certo scriviamo meglio noi. E no, non sto facendo ironia, dico sul serio: scriviamo meglio davvero noi. L'altro giorno leggevo un articolo dove gli errori erano uno dietro l'altro: c'era da mettersi le mani nei capelii).

Re: Situazione Ucraina-Russia

Parlavamo della propaganda e non si può non far a meno di pensare a quanto possa essere disgustosa.
Ho sempre trovato fastidioso i politici che strumentalizzavano la religione per il proprio tornaconto, trovandoli alle volte addirittura patetici (tra gli ultimi, Salvini). Vedere Putin che va alla messa di mezzanotte della Pasqua ortodossa è per me una cosa davvero stridente; leggere che pronuncia parole quali "Questa grande festa unisce i cristiani ortodossi, tutti i cittadini della Russia che celebrano la risurrezione di Cristo, attorno a ideali e valori morali elevati, risveglia nelle persone i sentimenti più luminosi, la fede nel trionfo della vita, della bontà e della giustizia" è un insulto alla religione, all'intelligenza e all'onestà. Simili frasi sono di un'ipocrisia estrema, mettendolo allo stesso livello di quei mafiosi che hanno i santini nel portafogli, vanno a messa tutte le domeniche e poi danni ordini di ammazzare chi li ostacola. Persone con un minimo d'intelligenza dovrebbero vedere la mostruosità di tutto ciò, perché non si può seguire un insegnamento che si basa sulla vita e poi perpetrare la morte.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: siccome i nostri media vengono continuamente tacciati, da Putin e i suoi stipendiati, di diffondere false notizie, è possibile che l'invito dei suoi giornalisti nei nostri talk-show sia una specie di vendetta: sono questi quelli che tentano malamente di incolparci di falsità. Da qui a ridicolizzarli, il passo è breve.
tutto questo mi ricorda la conferenza stampa di Rocky 4... (si criticava questo film perché considerato per molti aspetti ridicolo, ma la realtà è diventata addirittura peggio)

Re: Situazione Ucraina-Russia

Marcello ha scritto: L'ironia sulla pronuncia inglese di Renzi o sulle divise di tutti i corpi militari indossate da Salvini mi fanno sorridere spesso, e addirittura ridere apertamente a volte
Fare ironia su di loro è addirittura doveroso, visto che sono anni che prendono per i fondelli il popolo italiano, anzi, non fanno che sputare sopra la dignità delle persone e insultare l'intelligenza umana. Non si dimentica che Renzi non faceva che dire "impredintori eroi, salvatori" quando il numero delle morti bianche non faceva che aumentare anno dopo anno. Non ci si dimentica le campagne di Salvini contro i barconi di profughi e poi negli ultimi mesi andva nell'est per prenderli e acccoglierli. Meriterebbero la galera.
bestseller2020 ha scritto: non come l'utente che ti ha segnalato il mio post , invece di commentarmi direttamente
Sinceramente non è piaciuto nemmeno a me questo modo di fare. Se la discussione non piace, non la si segue. Se non piace quello che scrive un utente o non lo si legge oppure lo si contesta, non si lavora dietro le quinte magari chiedendo la chiusura della discussione perché non si va che si parli di certe cose.

Sull'esclusione degli atleti. Per essere giusti, si dovrebbero escludere solo gli atleti che sono per Putin o che non vogliono prendere posizione per quieto vivere o per paura di ritorsioni: questo sarebbe un prendersi la responsabilità per cercare di cambiare le cose, perché personaggi in vista che si espongono possono creare una pressione diversa da quella della gente comune.
Sarebbe una cosa giusta, ma non verrà fatta. Come non viene fatto il mettere in galera chi si proclama fascista e nazista: chi si dichiara tale significa che appoggia una mentalità omicida che ha causato decine di milioni di morti.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Marcello ha scritto: Questo mi conferma nella mia scelta di non seguire la discussione; se anche le altre trentatré pagine raggiungono questo livello ributtante mi chiedo veramente perché dobbiamo tenerla aperta. 
No, il livello non è solo questo: ci sono alti e bassi. Discorsi che potrebbero essere evitati, ma anche interventi interessanti, che aiutano a riflettere.
Silverwillow ha scritto: Da una parte non mi pare giusto escludere quegli sportivi che vogliono solo gareggiare, non fare propaganda. Ma dall'altro capisco anche lo scopo che credo ci sia dietro, cioè escludere la Russia dal mondo "civile". Magari l'esclusione da gare sportive o altri eventi internazionali come l'Eurovision non sarà un dramma per nessuno, ma il senso di isolamento crescente potrebbe indurre un qualche cambiamento nella mentalità. Ormai i legami, non solo economici e politici, ma anche culturali tra la Russia e l'occidente, sono talmente intrecciati che tagliarne il più possibile dovrebbe spingere molti di loro a farsi almeno delle domande.
L'unico modo per far pressione su un paese, ma non solo quello, è toccarlo sul lato economico. Escludere la nazionale russa di calcio dai mondiali, per esempio, danneggia più che altro l'immagine. Ma se si cominciano a escludere club rinomati di calcio e basket dalle massime competizioni (Champions League, Eurolega), allora il danno diventa economico oltre che d'immagine e blasone: economico lo si capisce facilmente (non ci sono entrate), di blasone perché i giocatori migliori vogliono stare sotto i riflettori e quindi se ne vanno a giocare da altre parti. E prima che un club ritorni a un certo livello, occorrono anni perché avvenga.
Silverwillow ha scritto: un corso su Dostoevskij annullato (e poi ripristinato)
Questa è stata idiozia pura, perché una persona morta da tempo, che nulla ha a che vedere con le persone che stanno facendo questo orrore, non può essere colpevolizzata. Criminilizzare tutto ciò che ha un minimo di legame con la Russia sa tanto di caccia alle streghe, e sappiamo tutti quanto cose simili sono distorte e sbagliate, oltre che ignoranti e orribili.
Silverwillow ha scritto: Ieri sera (ogni tanto seguo i talk show, più che altro per poter sorridere delle idee assurde che saltano fuori)  c'era una giornalista della tv russa. Lei ovviamente ripeteva a pappagallo tutto il copione che abbiamo già sentito mille volte: l'operazione speciale, la denazificazione, la crudeltà ucraina sui russofoni, ecc. Niente di nuovo, insomma. Ciò che mi ha colpita a un certo punto è stato il pensiero "perché mai è stata invitata?".
Ora c'è questa moda della pluralità d'informazione (che per me non dovrebbe valere per i criminali di guerra, ma vabbè), ma non sembrava questo il caso. In pratica al centro della discussione c'era lei che diceva le assurdità che già si sapeva avrebbe detto, e dall'altra tutti gli altri che la attaccavano, o la prendevano in giro. Lo scopo del suo invito era unicamente creare lo scontro e quindi l'audience. Lei stessa l'ha detto alla fine: "ma mi avete invitata voi". Mi è dispiaciuto per lei, tirata in mezzo, con le sue tristi ma solide convinzioni, per noi ridicole, in un'operazione mediatica che con l'informazione non aveva niente a che fare.
Evito queste trasmissioni proprio per questo: la ricerca della visibilità, dell'ascolto. Non danno nulla e non fanno informazione, ma solo rissa.
Silverwillow ha scritto: Dovremmo pensare seriamente di farci invadere e bombardare anche noi, così forse riusciremo a coprire i buchi di bilancio e mettere via qualcosina per il futuro   :si: 

(era ironico, se non si capisse)
La cosa triste è che ci sono dei politici e degli imprenditori che prenderebbero questa idea seriamente, basta vedere quando ci sono stati i terremoti e c'era chi rideva e festeggiava della disgrazia perchè c'era la possibilità di arricchirsi.

Re: Situazione Ucraina-Russia

@milarepa il problema è che gli idioti sono ovunque. Se non erro, ci sono state le formazioni della Dynamo Mosca, SKA Neftyanik, Vodnik and Kuzbass di bady (simile all'hockey) che si sono schierate sul ghiaccio formando la Z di "Za pobedu" ("Per la vittoria") presente nei carrarmati russi in Ucraina. Ora, non tutti gli sportivi russi possono essere filoputiniani, ma grazie a persone come quelle appene citate, in tanti sport non si vuole avere a che fare con squadre russe per non correre il rischio che giocando contro di esse si possa essere d'accordo con l'agire di Putin. Qualcuno dirà che è stupido, ma l'opinione pubblica potrebbe far sentire la sua voce e questo danneggiare l'immagine.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Cheguevara ha scritto: Se poi vogliamo affermare che la colpa non è di Putin, ma dell'Occidente (USA-NATO-UE) che lo ha costretto a causare tutto questo dolore, stiamo facendo, a mio avviso, esercizio di sofismi.
Visto che in questo post si parla spesso anche di religioni, occorre allora ricordare il libero arbitrio. Secondo alcune tesi, USA, NATO, UE hanno teso una trappola a Putin e lui ci si è lasciato cadere. Ma Putin poteva anche scegliere di non caderci, invece, lui ci è voluto cadere. Questa guerra poteva essere evitata, in teoria; in realtà, non si aspettava altro che scatenarla.
Cheguevara ha scritto: mi sentirei ancor di più spinto a prendere Putin a calci in culo
Sei più moderato di me, perché per uno così, altro che prenderlo a pedate. Perché Putin è uno che ricopre la sua muta perfidia con antiche espressioni a lui estranee rubate ai sacri testi e sembra un santo quando fa la parte del diavolo! Questa frase è una citazione di V per Vendetta, che ben si associa a questo brutale figuro.
E visto che ho citato il film, riporto anche il discorso che V fa alla tv, giacchè Putin è molto simile al capo del partito che governa un'Inghilterra sotto dittatura. Visti i modi di fare del dittatore del film, si può pensare che sia ispirato a Hitler e forse è proprio così, ma in fondo, non ci sono poi così tante differenze, se ci si pensa, tra Hitler e Putin. Forse perchè tutti i dittatori in fondo sono uguali.

Buona sera, Londra. Prima di tutto vi prego di scusarmi per questa interruzione: come molti di voi, io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione; ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno, ahimè, sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere. Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere e sottomettervi. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole... non c'è che da guardarsi allo specchio. Io so perché l'avete fatto: so che avevate paura, e chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie: c'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, e il caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale Alto Cancelliere: Adam Sutler. Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro silenzioso obbediente consenso. Ieri sera ho cercato di porre fine a questo silenzio. Ieri sera io ho distrutto il vecchio Bailey, per ricordare a questo paese quello che ha dimenticato. Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 5 novembre. Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi al mio fianco, a un anno da questa notte, fuori dai cancelli del Parlamento, e insieme offriremo loro un 5 novembre che non verrà mai più dimenticato.

Re: Situazione Ucraina-Russia

Non ho molte speranze sull'evoluzione della vicenda ucraina. Vedo sempre più sangue versato e tanti paesi che stanno alla finestra, anzi, c'è chi allaccia rapporti sempre più stretti con la Russia (Cina). Le parole di certi ministri russi non fanno poi stare certo tranquilli ("non useremo armi nucleari"; avevano però anche detto che lo spiegamento di forze era una semplice esercitazione). Oltre a ciò, c'è un dato che dovrebbe allarmare in Italia: si parla di aumentare gli investimenti sulle armi e intanto si chiudono scuole e ospedali. Quando si punta sulla forza a discapito della salute, della cultura e della consapevolezza della popolazione, un paese non può definirsi civile ed evoluto.

Re: Situazione Ucraina-Russia

si sta verificando quello che da anni sta succedendo in Italia nel mondo del lavoro: gli esseri umani sono oggetti, carne da macello, la loro vita conta zero. Quello che conta è continuare a far andare avanti un sistema che è sempre più distorto e aberrante.

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