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Re: [Lab1] Una seconda possibilità

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@    @Monica leggere il tuo racconto mi ha permesso quel preziosissimo lusso di rallentare, ho apprezzato davvero  moltissimo lo stile così malinconico e pacato che mi ha dato proprio la sensazione di sedare la frenesia dei pensieri riportandoli in quel magico cantuccio che è parte dell'intimità di coppia, inoltre la confidenza di un incontro così profondo e il tuo particolare tono nella scelta delle parole me ne ha fatto quasi percepire la voce.
A mio parere, tuttavia, alcune frasi risentono un po' del tempo passato perdendo quindi la spontaneità che non dovrebbe venire meno all'interno di un discorso. 
In qualche fase del brano ho dovuto dedicare qualche attimo in più per capire meglio chi stesse parlando e certe volte io avrei omesso la ripetizione del nome perché scambio di battute veloci:
@Monica ha scritto: Scintilla, io lo so di essere sempre stato sensibile al fascino delle donne. Ma con te era diverso. Noi eravamo altro.»

«No, Pink, non credo. Sono stata debole. Sapevo che avrei sofferto, ma non sono riuscita a restare razionale.»

«Scintilla, non dirlo. Mi è capitato di rado di sentire che ti stavi lasciando andare, che ti saresti aperta del tutto con me. Ma poi ti sei di nuovo chiusa, non mi hai lasciato entrare. Dove ci siamo persi?»
Ad ogni modo complimenti per lo stile così delicatamente raffinato e speriamo di rileggerci presto  :)

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