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Re: Casa Editrice o Self-publishing? È questo il problema

Per quanto riguarda la copertina che si piega subito è un piccolo antipatico difettuccio riscontrato anche su Amazon che forse per questo ha da poco introdotto l'opzione della copertina rigida, non l'ho ancora utilizzata ma ci proverò anche se credo che incida sul costo per un paio di euro.
Il pacchetto base di 100 euro a cui ti riferisci esattamente cosa comprenderebbe?

Re: Casa Editrice o Self-publishing? È questo il problema

Wanderer ha scritto: In questo caso, per fare da sé, non soltanto ci si deve dividere in tre, ma anche in quattro, cinque, sei: oltre ad essere validi autori, si deve essere grafici, editor, impaginatori, promotori, addetti stampa... salvo mettere mano al portafogli e farsi aiutare in qualcuno di questi aspetti. 
E' proprio questo il punto, una marea di incombenze equamente divise tra il prima e dopo la pubblicazione
Wanderer ha scritto: Quindi, o si fanno le cose in modo professionale e concorrenziale agli editori - ma allora si farebbe meglio a diventare editori - o non è una cosa seria. 
Qui bisogna capire cosa intendi per "cosa seria". 
Se vuol dire diventare seriamente uno scrittore allora sono d'accordo, il Self non è la strada giusta, al limite può essere un trampolino di lancio ma i casi reali sono veramente pochi.

Re: Casa Editrice o Self-publishing? È questo il problema

Salve a tutti, argomento sempre attuale e che è sempre stato uno di quelli che più ho seguito anche sul WD.
Io ho pubblicato in self per un semplice motivo, alla soglia dei cinquanta anni e occupandomi di tutt'altro ho avuto questa insana idea di uscire con un libro e temevo che i tempi di attesa della risposta da una CE mi avrebbero fatto desistere. 
Insomma dovevo pubblicare prima che mi passasse la "fantasia". 
Ad oggi mi ritengo soddisfatto della scelta fatta anche se il prodotto è in qualche modo artigianale in quanto risente di tutti quegli aspetti riportati nei commenti che mi hanno preceduto (impaginazione, qualità di stampa, copertina etc).
Chiaramente molte lacune avrei potuto colmarle avvalendomi di servizi professionali, cosà che prenderò in considerazione per una prossima pubblicazione, in ogni caso ad oggi devo dire che nessuno dei miei (pochi) lettori ha avuto da ridire su questi aspetti ma sono cose che non soddisfano pienamente me stesso.
Quello che invece fa veramente la differenza nella scelta è la tua volontà di "sbatterti" dopo la pubblicazione.
Non ho esperienza con una CE ma nel mio immaginario dopo la pubblicazione la palla passa a loro, con il self invece inizia la parte più difficile che è quella della promozione.
Nella mia breve esperienza che dura da qualche mese posso dire che le vendite sono direttamente proporzionali al mio impegno in rete, sui social, sulla piattaforma di vendita, sulle community e con ogni genere di contatto personale, se mollo per qualche giorno perchè preso da altre cose il diagramma delle vendite si appiattisce come l'elettrocardiogramma di un deceduto, quando mi invento qualcosa, un post, una promozione una intervista, il grafico riprende nel suo saliscendi.
La discriminante nella scelta insomma a mio avviso è questa, la capacità/volontà di continuare ad investire il tuo tempo nella promozione del libro anche studiando le dinamiche che portano un libro nelle classifiche o nelle librerie fisiche, gli algoritmi perchè compaia nelle ricerche, le tecniche di marketing, la partecipazione a rassegne e tutto quanto porta a far conoscere la tua opera, perchè il problema non è solo fare, è anche far sapere.

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