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Re: [Lab1] Me l'avevi promesso

Ciao @Joyopi 

Buon lavoro il tuo racconto, nella scrittura c'è tensione e il dialogo possiede quella intensa drammaticità che coinvolge il lettore.
Sei stato abile nel lasciare trapelare la realtà della situazione solo al termine del racconto.
Infatti personalmente sono stato convinto che il fratello visitato fosse un detenuto, anche incoraggiato dal leggere di "cattive compagnie" che lasciano presumere una qualche grave cosa compiuta in passato dal giovane.
Decisive sono in questo senso le parole d'insofferenza del fratello piccolo, che lamenta di non sopportare più la condizione a cui è costretto.
Questa è evidente la chiave interpretativa che hai voluto mettere nel racconto, onde ottenere un "finale a sorpresa", spiazzante, che cambi completamente la prospettiva su come interpretare la storia letta fino a quel momento.
La rivelazione finale, dona a tutto il racconto una luce dolente, un rimpianto straziante per quel fratello perduto.
Il senso di colpa profondo per non essere riuscito a salvarne la de vastata esistenza.
Non sappiamo se il ragazzo sia morto per una tragica dipendenza da droga o per un atto di violenza omicida, ma questo è irrilevante,  sappiamo per certo che nel cuore e nella mente di chi lo amava, continua a vivere e a chiedere di essere salvato e riportato alla vita.

Complimenti amico mio. Bel racconto. 
Un saluto. 

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