Caro @Alberto Tosciri
Qui fumetti che citi sono stati miei fidi compagni per anni, è su di loro che mi è nata quella passione per il disegno che mi ha poi condotto a un indirizzo artistico dei miei studi superiori.
In realtà coltivavo il sogno di divenire anche io un disegnatore di fumetti, per tanto mi dilettavo a creare piccoli album (nel formato a striscia come quelli di Capitan Miki e Black Macigno) creando piccole storie disegnate a matita e poi illustrate a china da me.
Trovai. intorno ai dieci anni, uno straordinario maestro del segno per la mia formazione autodidatta: "Magnus", al secolo Roberto Raviola, autore grafico dei fumetti (per adulti) Kriminal, Satanik, Denis Cobb, su soggetti di Max Bunker (Luciano Secchi).
Quei fumetti furono decisivi per indirizzare le mie scelte di studio future.
La cosa singolare, fu che mia madre, felice di avere un figlio con velleità artistiche, quando comprese quale fosse il materiale a cui mi ispiravo per le mie creazioni, mi prese a scapaccioni, perché si trattava (a suo dire) di fumetti violenti, diseducativi e infarciti di donnine seminude.
Così mi gettò nella spazzatura tutta la collezione dei miei amati fumetti.
Da quel momento seguitare la mia passione fumettistica divenne più difficoltosa, data la proibizione materna dovetti entrare in clandestinità per continuare a coltivarla fino all'età di tredici anni.
A si biri, amico mio.
Re: [LAB 1] Il sole degli ultimi
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- Argomento: [LAB 1] Il sole degli ultimi
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- gio mag 26, 2022 1:00 pm
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