Costruttori di Mondi

@Alberto Tosciri 

Amico mio, io come è noto sono irrimediabilmente distratto, al punto che non ho la più pallida idea di dove si svolgano le accese diatribe tra te e altri componenti di questo forum, così gravi da indurti ad abbandonarlo.
Se mi postassi un link te ne sarei grato, almeno per comprendere di che si parla.
Ciò detto mi domando che senso abbiano in questo luogo le eventuali opinioni personali in merito alla politica o alla genesi dell'universo creato?
Qui nom discutiamo di massimi sistemi ma cerchiamo di scrivere cose, cercando di evolvere i nostri limiti con la materia delle parole scritte.
Di quali siano le convinzioni personali tue, mie e di altri, che ci importa?
Cosa cambia nella qualità di ciò che scriviamo?
Da giovane mi rifiuravo di leggere Celine, perchè sapevo che era di destra e antisemita, cosa che per il mio sentire di comunista-anarcoide era cosa abominevole.
Anni fa con sforzo ho deciso di leggerlo e ho scoperto che scrive da dio, e che nelle cose che ho letto non vi era nulla che mi inducesse a dare alle fiamme il libro.
Amico mio pensiamo a scrivere e farci conoscere e apprezzare per ciò che qui scriviamo, e lasciamo le altre cose per altri luoghi più consoni a tali confronti.
Dai, deponi i cattivi propositi, ci attende i problematico narratore interno esterno ma con sguardo da gufo sulla spalla, con cui cimentarci nel Laborcontest in corso.
A si biri.

Mia dolce @Irene 

Questo tuo ripensamento, mi riempie sinceramente il cuore di felicità.
Lo so che talvolta è difficile lasciarsi scorrere le cose addosso, ma se non sono cose che in maniera diretta possono nuocerci o influenzare concretamente in negativo la nostra vita, è inutile e talvolta dannoso lasciare che turbino seriamente il nostro umore e i nostri pensieri.
Questi incidenti li possiamo incontrare ovunque, qui, sul posto di lavoro, nei rapporti quotidiani, nei titoli dei giornali che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi, la vita amica mia è così breve per lasciare che le cose che disturbano la nostra mente e i nostri principi, la invadano più a lungo che uno sbadiglio.
Teniamo la barra del timone della nostra esistenza strettamente salda nel dare la nostra attenzione e spendere le nostre energie, unicamente in ciò che le merita realmente.

A presto rileggerti in altri post 

Amici miei, lasciatemi dire, in forza di un'età che se non conferisce saggezza, quanto meno porta la calma e l'attitudine a dare un giusto peso ai fatti della vita.
Provate a riflettere su quale sia la natura e la vocazione di questo forun e se esso nella sua principale e unica funzione risponda o meno al proposito insito nella sua esistenza.
Ovvero ospitare produzioni ed esercizi di scrittura in prosa e poesia.
Questo deve essere l'unico fine di una nostra presenza e partecipazione.
Tutto il resto resta un contorno di importanza assai relativa e utile.
Tutto ciò che esula da questo, non può che essere transitivo e irrilevante, lasciando il tempo che trova, ignorandolo se ci distrae o disturba.
Pensateci e decidete se alla fine valga la pena di abbandonare uno spazio che nel bene e nel male, attualmente, rappresenta qualcosa di unico, per la sua formula e la sua specificitá, nel panorama nazionale.
Un sincero abbraccio a entrambi.

Marcello ha scritto:
Fatto @Nightafter

Debitore, Marcello.
Molte grazie

Salve a tutti.

Chiedo cortesemente se sia possibile sostituire il titolo del mio racconto: "il sogno dell' odio [font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]Pt.3[/font]" 
che titolava la passata serie di racconti e l'ho reinserito erroneamente,
Col nuovo titolo: "Il seme dell'odio Pt.3" 


viewtopic.php?f=20&t=2026


Scusate il disturbo e grazie in anticipo.

ivalibri ha scritto: Ciao!
Richiedo gentilmente la cancellazione di questo mio racconto:

viewtopic.php?p=11229#p11229

Grazie!

Cavolo! Mi era piaciuto molto e lo avevo anche commentato. Perché, sigh!?

Buondì.

Richiederei gentilmente la concellazione del mio ultimo racconto pubblicato, nella sezione "racconti a capitoli":

"La batteria Pt.1"

viewtopic.php?f=20&t=1966


Grazie e scusate il disturbo.