dyskolos ha scritto: Dunque non c'è sinalefe in mo-a?
La regola qual è, visto che a volte c'è e a volte non c'è?
sinalefe
La pronuncia monosillabica di due vocali o dittonghi appartenenti a due parole diverse venute a contatto nel verso: per es. nell'endecasillabo dantesco
E quind i u scimm o a riveder le stelle, la pronuncia unitaria delle vocali i-u e o-a riduce a 11 il numero delle sillabe che altrimenti sarebbero 13.
dialefe
Dialefe (dal greco dialéipho, "separo"), è una figura metrica che consiste nel tenere distinte, nel computo delle sillabe, due vocali, di cui una alla fine di una parola e una all’inizio della successiva (la dialefe è dunque il contrario della sinalefe). Si applica spesso in presenza di monosillabi o di sillabe fortemente accentate.