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Re: [LP 18] A Johnny

Gianfranco P ha scritto: alla fine ce l'ho fatta a partecipare. Sì, in qualche modo l'11 settembre ha rappresentato la caduta dei nostri ideali di allora, e il passaggio da un mondo aperto e fiducioso a uno più chiuso e impaurito. Per questo anche questa nostra piccola comunità è importante e, se pure devo ammettere che questa poesia non sarà un gran che (si capisce che l'ho scritta in 4 minuti? :)), ci tenevo a partecipare.
Ciao e grazie 
Caro @Gianfranco P  :)

Intanto, grazie di esserci, e con una poesia di livello, checché tu ne dica.  :si:
Gianfranco P ha scritto: poi sono venuti questi briganti
seminatori d'odio
ma che cosa gli ha preso?
Noi si credeva che il nostro mondo di privilegiati (ignari) fosse inattaccabile. Ma c'era (e c'è) tra i non privilegiati il rancore, l'invidia, il giudizio impietoso
e la condanna a prescindere. L'odio e la volontà di annientare queste condizioni.
Gianfranco P ha scritto: hanno fatto cadere tutti i nostri sogni
in un abisso di paura
e non abbiamo capito più niente
L'11 settembre 2001 ha segnato l'apice dello straniamento, della paura di non poter mai più essere al sicuro in patria, tra di noi.
Gianfranco P ha scritto: oddìo come siamo cambiati
e maledetto il tempo che scade
ma la speranza...
Abbiamo perso la sicurezza (anche la millanteria) di chi stava troppo bene per curarsi di altro che non del suo orticello.
Ora ci hanno aperto gli occhi sul fatto che sulla terra sarà molto difficile "condividere in fratellanza il mondo intero".
Anche se l'ultima a morire sarà proprio lei, la speranza...

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