Tracker ha scritto: Che poi non è neanche il solitoti segnalerò principalmente piccole disattenzioni.
Tracker ha scritto: sono come tutti gli altri, una che vuole volo solo importi le cose.
Tracker ha scritto: credi pure a questo pensiero e non preoccuparti quello che deve accadrà lo stesso, e io non ti amerò di meno.Dopo "preoccuparti", ti consiglio i due punti, perché precedono una spiegazione.
Tracker ha scritto: aguzzerà uno di quei sopraccigli da gufo,uno dei suoi sopraccigli da gufo
Tracker ha scritto: Non userai l'ascensore, se dovessi incontrare qualcuno sarebbe la fineti consiglio, anche qui, i due punti al posto della virgola.
Tracker ha scritto: sotto due occhi aguzzi, i baffi di Nadiaquello sopra è un esempio di battute in più nel testo: dopo la virgola ne hai messe due.
Tracker ha scritto: Potresti affrontarlo, e allora entrerai nella stanza e ti siederai accanto a lui.Dianzi, hai detto che occupava l'atrio. Di conseguenza, se ora entri in camera, dovresti farlo con lui, e non trovarlo già dentro.
Tracker ha scritto: continuando a far scorrere il dito sullo schermo.
Tracker ha scritto: Poi sobbalzerà, e gli cadrà il telefono. Finito il rimbombo della caduta rimarrete per un attimo a guardarvi. Balbetterà qualcosa, e per toglierlo d'impaccio sarai tu a parlare.Meglio chiudere l'inciso e sistemare la frase, a mio avviso, così:
Balbetterà qualcosa e, per toglierlo d'impaccio, sarai tu a parlare.
Tracker ha scritto:Ho letto sopra cosa hai omesso per errore.«Dorme»«Mi basta vederla»«Dove sei stata?»«Dopo, babbo. Prima voglio vedere la nonna».
Tracker ha scritto: E la numero cinquantotto,È
Tracker ha scritto: La scena sarà simile.La scena sarà la stessa. (Non trovi, @Tracker ?)
Tracker ha scritto: Se vorrai guardarmi un'ultima volta dovrai prenderti appena un attimo, poi uscirai dalla stanza e via, giù per le scale antincendio, senza guardarti indietro.dopo "volta" metti una virgola, dopo "attimo" un punto e virgola.
Tracker ha scritto: E solo dopo farai un ultima cosa.un'ultima
Tracker ha scritto: Ti toglierai l'accendino dalla tasca dei jeans e brucerai questa letteraBel finale!
Un buon racconto sull'eutanasia, bravo @Tracker
Il narratore è la vittima autodesignata.
L'idea è originale, anche se pone degli interrogativi.
La nonna non voleva ridursi a un vegetale. Era per farsi staccare la spina prima di arrivarci.
Perciò, ha prefigurato, con questa lettera, la richiesta di eutanasia all'unica persona su cui poteva contare che
lo facesse, per amor suo: l'amata nipote ribelle.
Però, non è verosimile che la malata fosse certa di essere in quello stato nel futuro, essendo lucida nel momento in cui aveva scritto la lettera.
Poteva sì, immaginare che il caro figlio fosse una presenza quasi fissa al suo capezzale, ma avrebbe dovuto esserci una premessa al testo. E anche una promessa "estorta" alla nipote molto prima del ricovero.
Questo è solo il mio parere, comunque.